Ristorante Da Gigi

Aria di primavera ed aria di novità per il Ristorante Da Gigi. Dopo il restyling degli interni, con un look tradizionale e minimal impreziosito da pareti ricche di foto e stampe dedicate a Milano, e a icone del Made in Italy come Alfa Romeo e Lambretta, il locale ha da poco inaugurato il giardino: un grazioso angolo di verde, tra piante e vasi in fiore, situato nella quiete di una storica corte interna, dove cenare all’aria aperta, in un piacevole clima rilassante.

Il menù segue anch’esso il fil rouge dell’italianità e della tradizione, nel solco di una scuola gastronomica che «nonostante le ultime mode – raccontano i titolari Davide Abbate e Renato Skenderi – mantiene intatto il suo fascino ed il suo appeal. Non è un caso, ad esempio, che due mesi fa la cucina italiana sia stata ufficialmente candidata come patrimonio immateriale dell’Unesco». Terra e mare sono presenti in egual misura, con ricette dalle porzioni e dai condimenti generosi, ça va sans dire come una volta.

Si inizia così da antipasti come la tartare di salmone con avocado, un piatto dal sapore vintage come il cocktail di gamberi in salsa rosa o il classico tagliere di salumi lombardi con gnocco fritto. Tra i primi i tagliolini con spada e bottarga, spaghetti in crosta con frutti di mare o il milanesissimo risotto allo zafferano. Tra i secondi la grigliata mista di pesce, la frittura o lo spiedino di calamari e gamberi alla romagnola. Per le carni: scottadito di agnello, entrecôte di manzo e tagliata di controfiletto. In lista anche diciannove pizze cotte nel forno a legna. Grande plus è la cucina sempre aperta: sette giorni su sette, dalle 11 alle 23.