Una cantina con trecento etichette, tra bianchi, orange, rosati e bollicine, provenienti da tutta Italia e dalla Francia. Una scenografica vetrina con il pescato del giorno tra branzini, San Pietro, orate, cappesante, ostriche, scorfani e gallinelle. Sono questi i due elementi costitutivi del nuovo concept dal nome evocativo: Enoteca di Mare. La parola d’ordine è food pairing, che viene celebrato in un modo singolare: «per ogni piatto – svelano i titolari – il cliente ha a disposizione direttamente sul menù tre diversi abbinamenti, con altrettanti vini ordinabili anche al calice. Uno classico, uno inaspettato e uno folle, per chi ama sperimentare e lasciarsi guidare». Il carpaccio di spigola con mammole (carciofi romaneschi), ad esempio, può essere assaporato con un blend di Falanghina e Biancolella, con una bollicina trentina dal fine perlage o con un prestigioso champagne come il Krug Grande Cuvée. In carta il meglio del Mare Nostrum. Si può iniziare con plateau di crudi, carpacci, tartare, ricci di mare, moscardini o gratinati. Si continua con primi della tradizione come gli spaghetti alle vongole e bottarga o con proposte di stagione come i tonnarelli con brunoise di tonno rosso e crema alle tre cipolle o gli strascinati con ombrina, pomodori Pachino, basilico e olive taggiasche. Tra i secondi non mancano le ricette classiche come il polpo arrosto, il tonno scottato, la frittura (particolarmente leggera) e la grigliata. Al tavolo, infine, al posto del sale si può utilizzare un’acqua di mare in versione spray, purificata e microfiltrata, in grado di donare una salinità delicata e uniforme. Il contesto è accogliente e informale, arricchito da dettagli marinareschi e diverse nuances di blu. Prezzo medio: 50€ vini esclusi.