Dawat

Cucina indiana tra curry, tandoori e ricette vegetariane in Corso Sempione

“Dawat” nell’antico dialetto urdu significa “invito”: a una cerimonia, a un banchetto o a una festa. Anche per questo è stato scelto da Ashwinder Singh come nome per il proprio locale, un grazioso ristorante indiano situato a pochi passi da piazza Firenze. Ogni dettaglio rappresenta la passione del titolare per le proprie tradizioni e per un Paese dalla storia millenaria: l’ambiente è colorato e accogliente, e la scelta cromatica dell’arancione come colore dominante evoca subito un senso di intimità, accentuato ancor di più dall’utilizzo di toni caldi nelle stampe e nell’illuminazione delle sale, adornate con caratteristiche lanterne tibetane.

Vero anfitrione, Ash (così è conosciuto dagli habituè) si ferma ad ogni tavolo per raccontare aneddoti, chiacchierare con i clienti diventati con il tempo amici oppure guidare i neofiti alla scoperta di una cucina che è tra le più varie al mondo, offrendo spiegazioni su ogni singola pietanza e su sapori mai provati prima, da quelli più delicati a quelli più arditi. Il menù alterna ricette tipiche del Nord, dove protagonista è la carne, marinata con aromi o yogurt e cotta nel classico forno Tandoori, a piatti delle regioni meridionali, dove prevale l’utilizzo di spezie piccanti e ingredienti vegetariani.

Esempi della prima categoria sono piatti come le cosce di pollo marinate e cotte nel forno Tandoori, i “Boti Kabab” con bocconcini di agnello o il classico “Tikka Mix Platter” con varie tipologie di bocconcini di pollo o agnello. Più piccanti sono invece le proposte a base di curry, come lo speziatissimo Lamb Madras, il Saag Chicken cotto in una crema di spinaci e il Chicken Jalfrezi con cipolle, peperoni e pomodoro.

Accanto al menù alla carta, sono disponibili diversi percorsi guidati a partire da 20€, vino escluso: a base di carne, di pesce, per vegani o per vegetariani.