Un metaforico tour enogastronomico. La
famiglia Puccinelli, dalla fondatrice Pieretta alla figlia Marzia ai nipoti Lorenzo e Marialuna, dal lontano
1964 porta a Milano
tradizioni, ingredienti e ricette di una regione dallo sconfinato patrimonio culinario.
La cena, in un ambiente che ricorda le tipiche dimore di campagna d’una volta, può così cominciare con la
particolare mortadella di Prato, realizzata con carne suina ed una concia a base di pepe nero, aglio, spezie ed Alkermes. Per chi predilige i formaggi, invece, ci si sposta in Maremma, a Roccalbegna, con il Caseificio il Fiorino e i suoi prodotti a base di latte
di pecora come il pecorino al Tartufo o il pluripremiato “Riserva del Fondatore” con le sue note di frutta secca e la decisa tendenza dolce. Dopo un primo, d’uopo i pici artigianali di Col d’Orcia con selvaggina o con un ragù di Chianina tagliato al coltello, si passa alla regina del menù: la Chianina.
I bovini vengono allevati con metodi tradizionali sui terreni di origine alluvionale a cavallo tra le province di Siena ed Arezzo. Fiorentine e costate vengono cotte alla griglia, nel grande camino a vista che domina la sala principale. Tagliate e filetti, invece, vengono preparati in cucina, ed abbinati a contorni di stagione come porcini freschi oppure carciofi.