La tradizione italiana all’Osteria dell’Oca Giuliva

la riscoperta della pasta fatta a mano
di
  • Clara Mulas
21 ottobre 2020
Da quasi trent’anni l’Osteria dell’Oca Giuliva di viale Bligny 29 è divenuto punto di riferimento per tutti gli amanti della cucina italiana. Semplicità e tradizione sono le parole chiave dell’offerta culinaria che spazia tra orecchiette pugliesi con cime di rapa, orate alla siciliana, fiorentine, ecc. A fare da sfondo, un ambiente dalle decorazioni in legno che ricorda il comfort e il calore di una baita di montagna.
Questo autunno il desiderio è portare in tavola l’alimento simbolo della cucina italiana nel mondo: la pasta. Fresca e fatta in casa, viene realizzata con farine di alta qualità e abbinata a ingredienti di stagione che ne esaltano i sapori. «Tra i primi più apprezzati i nostri garganelli allo zafferano con zucchine e gamberetti e, un piatto che non passa mai di moda, i ravioli ripieni di spinaci e ricotta con burro e salvia» racconta la titolare Betty. Protagonisti della stagione sono i funghi porcini che vengono proposti insieme agli umbricelli, uno spaghetto corto e spesso, proveniente dalla provincia di Perugia.
Come disse il famoso regista Federico Fellini “la vita è una combinazione tra pasta e magia” e l’Oca Giuliva porta avanti questa filosofia con fierezza.
PREZZO MEDIO 30€ VINI ESCLUSI
VIALE BLIGNY, 29
TEL. 02.58312871
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