Da pochi mesi l’hotel Meliá Milano di via Masaccio è stato rinnovato, grazie alla collaborazione tra l’architetto iberico Alvaro Sans e l’italiano Vittorio Grassi, all’insegna di un design moderno e funzionale e di una concezione degli spazi che si rifà all’essenzialità di Le Corbusier e allo stile di Gio Ponti.

Questo restyling ha coinvolto anche il ristorante, con la nascita di Mami Storie di Cucina Italiana. La nuova insegna vanta anche un accesso indipendente da via Monte Bianco e si caratterizza per un ambiente dove a dominare è il design made in Italy tra tavoli in marmo, separè in ottone, sedute in pelle e velluto.

Il nome scelto incarna il concept gastronomico del viaggio esperienziale. «Vogliamo rievocare i sentimenti legati ai ricordi con piatti che stimolino le corde emotive – racconta Nicholas Dileo, F&B Manager, insieme a Roberto Picozzi (Executive Chef ) e Pio De Filippo (Chef ) – portando in tavola i classici rivisitati. Li abbiamo alleggeriti nei condimenti e arricchiti con un twist di creatività per esaltarne l’anima italiana».

Il menù è un percorso da nord a sud, in cui ogni ricetta ha una storia da raccontare all’insegna di artigianalità ed eccellenza: dalla fontina valdostana in versione fonduta con tartufo ai sapori delle Langhe, con il cannellone di fassona e nocciole; dagli ziti con sugo di braciola alla barese e cacioricotta agli evergreen milanesi come l’ossobuco in gremolada con patate schiacciate e la costoletta di vitello con osso.