La Fiorentina alla Trattoria de la Trebia

Scottona bavarese, frollatura e doppia cottura
di
  • Clara Mulas
7 ottobre 2020

«Come recita il detto – racconta sorridendo la titolare Laura Masciullo – sotto le quattro dita è carpaccio. Lo spessore della Fiorentina deve essere almeno di quattro centimetri mentre la pezzatura di un chilo». Alla Trattoria de la Trebia, da 40 anni indirizzo prediletto dagli amanti della carne, è uno dei piatti forte del menù. «La prepariamo – continua – con scottona bavarese. Arriva in lombate intere e poi la frolliamo tre settimane. La cottura avviene in due momenti: prima sulla brace alimentata a legna, poi con una ripassata al forno». Coprotagonisti della carta, in questo inizio autunno, sono poi i funghi porcini, ideale complemento di tagliate e carpacci.

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